Centro di Documentazione Online
Il sito del Centro di Documentazione del Sac Nord Barese Ofantino è stato lanciato ufficialmente recentemente ed è il risultato della collaborazione fra la THESIS srl e la LINKS s.p.a.. E’ stato realizzato grazie al Comune di Bitonto BA (Comune CAPOFILA) e alla Regione Puglia, Autorità di Gestione SAC Nord Barese Ofantino, e grazie ai finanziamenti P.O. FESR Puglia 2007-2013 – Asse IV Linea di Intervento 4.2 – Azione 4.2.2.
Per la realizzazione degli ipertesti e della documentazione oggi liberamente consultabile sul web è stato pensato e progettato un sistema di catalogazione che fosse il più aderente possibile agli standard catalografici dell’ ICCD e che al contempo aderisse al meglio alle esigenze di catalogazione dell’ingente patrimonio documentale dell’area territoriale del SAC Nord Barese Ofantino.
Il progetto ha previsto dunque una fase di programmazione di un sistema di catalogazione realizzato ad hoc che restituisce una piattaforma web per la consultazione dei beni catalogati, utile a studiosi e ad utenti in genere. In particolare il progetto prevede dunque la realizzazione di schede apposite per ciascuna tipologia di bene di interesse, tra cui delle schede per i beni demo-etnoantropologici immateriali (schede BDI), delle schede per la catalogazione di Opere d’Arte (schede OA), delle schede per la catalogazione di reperti archeologici (schede RA)… Al contempo è stato previsto un impianto strutturale entro il quale le suddette schede dovevano muoversi. Infatti esse sono servite ai catalogatori per la creazione di ipertesti, ovvero per la creazione di strumenti utili ad una “ricerca guidata” dei vari temi di interesse. Ad oggi sono circa 700 gli ipertesti (ne erano previsti circa 400) visibili e consultabili in piattaforma, ma questo numero è destinato a crescere. La documentazione presenta in piattaforma è solo una prima parte della documentazione esistente, parte della quale esaminata e catalogata per la prima volta.
All’utente che si registra sulla piattaforma web, non viene restituita l’interezza della scheda catalografica, che potrebbe risultare lunga e complessa, con dati tecnici (quali dimensioni del documento, tipologia, numero di pagine, se il documento è originale o se è una copia, la collocazione di provenienza, ecc..) ma viene restituita solo una parte – più sintetica – che si è ritenuto più utile ai fini di una ricerca documentale. Il progetto è comunque aperto alla partecipazione pertanto qualsiasi utente può fare richiesta di iscriversi non solo come “guest” ma anche di essere accreditato quale “archiviatore” contribuendo così all’implementazione dei dati catalografici.
Per garantire la possibilità che altri sistemi informatici potessero dialogare con il Centro di Documentazione sono stati realizzati dei servizi REST (REpresentational State Transfer) che consentono l’esportazione dei dati presenti nell’archivio in formato JSON (JavaScript Object Notation) adatto all’interscambio di dati fra applicazioni Client-Server.
Di seguito il link alla piattaforma:
